Semi germinati

Il processo della germinazione potenzia al massimo il valore nutritivo e l’apporto proteico dei semi rendendoli ricchi di vitamine specie quelle del gruppo B, proteggendo la salute dei nostri amici inseparabili. E’ un prodotto altamente digeribile e gli agapornis ne sono particolarmente ghiotti.

Nel periodo invernale uso fornirli un paio di volte la settimana, mentre dirado la somministrazione in estate per il rischio di proliferazioni fungine.

Ci vogliono alcune accortezze per evitare che ciò avvenga, per cui si utilizzano alcuni disinfettanti .                                                                                                                                            I semi che si usano per la germinazione sono di vari generi: niger, cicoria, girasole bianco, cardo mariano, carcamo, scagliola, avena, ravizzone,panico, grano saraceno canapa, miglio, orzo, farro, perilla, canapa……..vanno messi insieme ed accuratamente lavati, fatti scolare bene e posti in contenitori di coccio, ceramica, vetro, anche plastica e poi nuovamente ricoperti di acqua.

Io uso uno speciale germinatore formato da 5 cilindri bassi, 4 dei quali provvisti di una valvola per scaricare l’esubero dell’acqua, l’ultimo senza valvola serve per lo scarico. Dispongo dentro ogni cilindro uno strato uniforme di semi ben spianati, badando che la valvola di ogni cilindro non sia sulla stessa posizione perpendicolare a quella degli altri, infine su quello superiore verso l’acqua che colerà attraverso le valvole ed andrà ad irrorare i semi dei cilindri inferiori in modo che i semi restino a filo dell’acqua.

Cambio l’acqua un paio di volte 2 volte al giorno e una volta sì e una no, aggiungo delle gocce di Amuchina per disinfettare e allontanare le muffe nel periodo della germinazione. Il tempo di germinazione è in funzione della temperatura e del numero dei risciacqui, che a seconda della stagione, si avrà dall’arco di un giorno e mezzo, alle 2 o 3 giornate complete nel periodo invernale.

Si possono fornire ai nostri uccellini già quando la radicetta è apparsa o dopo il germoglio, risciacquandoli più volte per togliere il residuo e l’odore del disinfettante, si scolano e si pongono su di uno strofinaccio pulito allargandoli uniformemente, poi, ponendovi sopra un altro strofinaccio, si tamponano per asciugarli ben bene e arrotolando insieme i due canovacci si strizzano torcendoli.

Prima di servirli si può aggiungere del pastoncino secco o del riso soffiato in modo che venga assorbita l’umidità residua.                                                                                               I miei inseparabili “spazzolano” i semi germinati in un batter d’occhio, ma è bene a fine giornata togliere dalle vaschette l’eventuale residuo sempre per evitare le muffe.

       
 Semi germinati
 Primi germogli
Germinatore 
Germinati