I pulli

Sempre emozionante avvertire il movimento della vita, sentirli pigolare nell'uovo, quello spingere con il collo, le alette che fuoriescono per prima e poi le zampette e infine come l'ultimo balzo per liberarsi del guscio …….

Senza disturbare troppo i genitori si possono cogliere queste immagini, com'è ugualmente fantastico trovare una mattina un bel piumino arancio, o bianco o giallo ….e adesso è importante vigilare sulla loro crescita e la loro salute.

C'è la mamma agapornis che alimenta immediatamente il suo pullo appena fuoriuscito dall'uovo, come un'altra che aspetta il giorno dopo la nascita, tanto il piccolo avrà ancora nutrimento dal sacco vitellino non ancora del tutto assorbito. Certo, se il giorno dopo la nascita, ancora il gozzetto sarà trovato vuoto, bisognerà somministrare un'aggiunta di formula liquidissima per qualche volta e il più delle volte il piccolo, acquistando forza e vivacità, stimolerà la madre ad alimentarlo.

Un pullo sano nasce in un ambiente pulito igienicamente, vive in un nido asciutto ma non secco, pulito e disinfettato. Questo evita problemi tipo salmonellosi, coccidosi, colibacillosi ecc. Bisogna evitare colpi di freddo o eccessiva umidità, anche l'alimentazione dei riproduttori va vigilata con un accurato controllo dei semi e pastoncini, prevenendo semi avariati o pastoncini irranciditi che possono portare ad intossicazioni (si potrebbero avere nei nidiacei con infezioni ombelicali, ventre gonfio, diarree e gozzo con bolle d'aria).

La madre alimenta per prima l'ultimo nato, fornendo il cibo rigurgitandolo da una secrezione del gozzo altamente digeribile detto "latte di pappagallo", poi via via sempre più pastoso per gli altri pulli più grandi.  Ci sono delle mamme che alimentano i figli con rigurgito troppo liquido, bagnandoli esageratamente, in questo caso occorre pulire i pulli per evitare che il cibo solidificandosi possa far deformare il becco in crescita e quindi bisogna fornire cibo più asciutto ai riproduttori.

A volte possiamo accorgerci che un pullo rimane scoperto in un angolo del nido, raffreddandosi ; conviene riscaldarlo e rimetterlo a contatto con i fratellini; addirittura potremmo trovare un pullo fuori dal nido (può essere il padre che ingelosito lo getta fuori o addirittura lo uccide ferendogli il cranio, in questo caso è bene allontanare il maschio, la madre porterà avanti la nidiata ugualmente); o può capitare che il pullo rimanga in qualche modo attaccato alla madre che, uscendo dal nido, lo faccia cadere giù.

I pulcini crescono velocemente e la differenza fra loro è notevole, specie se sono in numero rilevante, sarebbero utili delle balie che hanno loro piccoli coetanei per alleggerire il compito della madre ed evitare di dover intervenire con l'alimentazione allo stecco, questo anche se in caso di numero eccessivo, qualche imbeccata, lasciando i pulli nel nido, aiuterebbe nel periodo delicato della crescita e specialmente dello svezzamento.

Molto importante è che i pulli siano adagiati in una conca che si forma con l'imbottitura nel nido in modo che impedisca che il peso della madre sui pulli schiacci i piccoli, causando loro la deviazione di una o delle due anche.

Spesso il primo pullo cresce più velocemente in quanto facendosi sempre più forte, reclama con insistenza la sua razione di cibo, rispetto ai fratelli;  per contro l'ultimo ha una crescita più lenta e a volte bisogna intervenire con qualche imbeccata suppletiva per evitare se indebolisca, con il rischio di non farcela a sopravvivere.

L'aspetto di un pulcino sano è dato da un bel colorito roseo, dalla pelle tesa e non raggrinzita, il pullo deve mantenere il calore, dorme gran parte del tempo ma cambiando spesso posizione; conferma di stato di vitalità è la risposta vivace allo stimolo di un leggero tocco ai lati del becco.

Importante controllare che il gozzo si svuoti regolarmente e le feci siano morbide e voluminose.

I piccoli crescono velocemente, verso i dieci/dodici giorni apriranno gli occhi e si cominciano a apparire i pigmenti sottopelle per prima alle ali, poi sul dorso.                                Poi la curiosità di indovinare il colore delle prime penne ... verso il 14°/15° giorno appaiono i primi spuntoni delle penne sulle ali e alla coda,  il piumino sul dorso si fa più folto e all'approssimarsi del mese di età il pullo è quasi del tutto impiumato.

Adesso il pulcino comincia timidamente ad affacciarsi dal foto del nido e dopo qualche giorno eccolo uscire, volicchiare nella gabbia durante il giorno per tornare a rifugiarsi nel nido e passare la notte assieme ai genitori.

roseicollis ala grigia
roseicollis ala grigia malva
personatus mutazione cobalto
verde faccia arancio
opalina verde
opalina turquoise
roseicollis e fischeri
fratellini fischeri
roseicollis *blue*pezzati