Come ho iniziato

Un bel giorno di primavera…..

…di svariati lustri fa, dalla finestra della camera da letto, entrò Linda.

Da sempre amante di tutti gli animali, non conoscevo però nulla dei pappagallini, l'avevo scambiata per un canarino con uno strano becco ricurvo …… era una cocorita albina allevata a mano, affettuosissima che mi fece subito innamorare di questi piccoli volatili.

Linda fece subito amicizia con il mio grosso cagnone Camillo dopo essere finita nelle sue fauci, mi ricordo che spalancai con le mani il musone del cane e lei subito volò in alto perdendo soltanto qualche penna, ma per niente scossa dall'avventura……

…purtroppo, dopo averle dato marito, la poverina morì "di parto", la terribile ritenzione dell'uovo, non ne sapevo niente e non me lo seppi perdonare, inoltre a quel tempo non conoscevo nessun veterinario aviare e non seppi proprio come fare per evitarle quella brutta fine.

Da allora iniziai ad allevare ondulati per parecchi anni, affascinata dalle loro belle sfumature di colori… ma più tardi venni a conoscenza di quei buffi clown che sono i nostri amici agapornis e………. l'innamoramento diventò passione.

Calipso

Calipso fu il primo, me lo dettero che aveva 12 giorni, per provare a salvarlo, era l'ultimo di una nidiata di sei, un cucchiaino di carne rosata cui non si vedevano neanche gli occhi, un roseicollis lutino.                                                                                                                                                                                                                         Avevo già avuto esperienza con l'allevamento a mano con gli ondulati per analoghi motivi.

Lo chiamai Calipso perché era un nome che sarebbe andato bene sia fosse stata una femmina ( il nome di una ninfa) sia fosse stato maschio (il nome di un ritmo) ; poi, conosciuto il sesso gli affiancai una verde ancestrale che chiamai Rumba.

Tra di loro fu subito amore a prima vista, una questione di pelle, pardon, penne………

lui ovviamente era tenerissimo e coccolone con me e così rimase anche dopo il "matrimonio"; lei allevata dai genitori diventò domestica quasi quanto lui, tanto da permettermi, senza mai protestare, tutte le ispezioni al nido e i controlli per le varie pulizie, ne approfittava per sgranchirsi ali e zampette.

La prima nidiata mi sorprese per la varietà delle mutazioni, nascevano verdi e blu, lutine e cremine, così capii che erano ambedue portatori di blu .

Piccola lutina
Pulli verde e avorio blu

Rumba e Calipso ora hanno  12 anni, mi hanno regalato tantissimi pulcini, anche lo scorso anno sono nati 4 piccoli; penso che forse adesso abbiano diritto ad una serena pensione con tutti i confort che meritano e loro si accoppiano ancora frequentemente e si coccolano in continuazione.

Anche adesso se chiamo:…Ipsoooooo, lui risponde, arriva subito e lei appresso gli fa eco .

Al momento, oltre ad altri deliziosi inseparabili e parrocchetti, ho una ventina di coppie di roseicollis, belle varietà dalle mutazioni più ricercate, ma in parecchie di loro, tra i trisavoli, ci sono sempre loro, Rumba e Calipso, ed in onor loro anche gli altri agapornis hanno nomi inerenti alla musica, ritmi, balli,strumenti musicali……l'ultima coppietta è formata da Fagotto ed Oboe.

Spero solo che questa musica al ritmo di Calipso e Rumba, duri il più possibile in loro compagnia.

Piccola lutina
Pulli verde e avorio blu