Sessaggio
Tra le specie di agapornis solo i canus, i pullaria e i taranta presentano dimorfismo sessuale, nelle altre specie il maschio non è distinguibile dalla femmina.
In verità si potrebbero riconoscere osservando la struttura di un agapornis roseicollis si può osservare la testa del maschio con la fronte più larga, il bacino più stretto, oppure il comportamento sempre del maschio quando manda messaggi alla femmina per farle capire che è pronto per la riproduzione con una specie di corteggiamento; per contro la femmina, specie se ha già deposto, ha il bacino è più largo ed il suo atteggiamento in prossimità della riproduzione è indicativo quando si infila di tutto (fili, carta, rametti ….) nel codrione. Inoltre la femmina è generalmente più aggressiva del maschio e lo dimostra usando il becco.
Qualcuno asserisce che la palpazione delle ossa pelviche indica il sesso, cosa che in una femmina che ha già deposto, può essere esatta, ma non per i soggetti giovani.
Per ovviare alla formazione di coppie tra stesso sesso (che tra l'altro si comportano alla stessa maniera delle coppie "regolari") o per selezionare i soggetti per ottenere particolari mutazioni, l'unica sicurezza la può dare solo il sessaggio che può essere endoscopico o molecolare.
Il sessaggio endoscopico è proprio un intervento chirurgico eseguito da un medico veterinario che dopo aver anestetizzato il soggetto con anestesia gassosa con isofluorano, mediante un'incisione addominale, individua gli organi riproduttivi cioè le ovaie o i testicoli ed inoltre può accertare oltre la maturità sessuale, lo stato di salute degli altri organi come polmoni, fegato, intestino.
Per questo il soggetto da operare dovrà essere in buono stato di salute e non essere più giovane di tre o quattro mesi.
Nel sessaggio molecolare invece l'esame è basato sull'analisi del DNA legato alla differenza dei cromosomi del maschio e della femmina. Questo esame si può fare sul sangue o anche dalle penne. Si possono prelevare 3-4 penne dal sottocoda, non quelle già cadute, ed inviarle al laboratorio che, nel giro di pochi giorni, si conoscerà il sesso dei nostri pennuti.
Non ci sono limiti di età, logicamente ci vogliono delle penne abbastanza lunghe, circa tre centimetri, per permettere l'esame.
Negli agapornis roseicollis ci sono alcune mutazioni che danno prole sessolegata, cioè, già alla nascita, possiamo conoscerne il sesso e questo avviene quando nella coppia il maschio è ino, pallid, cinnamon, opalino, oppure è portatore di queste mutazioni stesse.
In pratica i soggetti mutati saranno femmine e tutti gli altri saranno maschi, a loro volta, portatori delle stesse mutazioni.