L'aspetto

 

Osserviamo il nostro agapornis per renderci conto del suo stato di salute, anche se sappiamo che i pappagalli in genere, essendo dei predati, nascondono fino all'ultimo il loro malessere.

Intanto la posizione sul posatoio non deve essere troppo verticale ma obliqua con la coda pressocchè ferma.

Le ali devono essere ben aderenti al corpo senza risultare cadenti.

Il piumaggio ben composto e lucente senza penne sollevate, scomposte o opache e che non ci siano strane variazioni di colore. In fase di muta però certi cambiamenti nel piumaggio e nel colore sono normali.

L'occhio bene aperto, vivace e brillante e negli occhio cerchiati, il bianco non deve essere giallognolo.

La cera sopra il becco bene asciutta e pulita, il becco ben chiuso, non deve essere eccessivamente rugoso o presentare alterazioni nella lunghezza sia nella parte superiore che inferiore.

Anche le zampe non devono presentare rugosità eccessive e devono appoggiare saldamente sul posatoio.

 

Per contro un agapornis silenzioso e sonnolento, arruffato e gonfio, o peggio, se staziona sul fondo della gabbia con gli occhi socchiusi, o il becco aperto, le ali distanti dal torace e cadenti, la coda che si muove al ritmo del respiro, la cloaca sporca di feci …… tutto questo deve richiamare la nostra attenzione sul suo malessere, bisogna prontamente collocarlo in luogo caldo, isolarlo dai compagni per precauzione e portarlo a visita da un veterinario aviare che con le dovute indagini e analisi, potrà appurare lo stato di salute e fornire l'idonea terapia.

E' importante controllare le feci per consistenza e colore (che comunque possono variare anche in relazione al tipo di alimentazione o nelle femmine in prossimità della deposizione), utile usare carta da cucina bianca tipo scottex che ne evidenzia la colorazione ;

cercare di notare se ci sono variazioni nell'appetito (diminuito o accresciuto, sono sintomi di diverse patologie), se si riscontra un aumentato consumo di acqua;

per capire se c'è dimagramento è utile toccare l'uccellino per verificare la consistenza della muscolatura del petto che non risulti troppo scarno ( detto a lama di coltello) e verificare se l'addome si presenta gonfio e teso o la cloaca sporca di feci;

notare se le narici sono bagnate da un eventuale scolo da raffreddore.