Uova

Verso il 5/6 giorno dalla deposizione si può fare la speratura e verificare se l'uovo è stato fecondato o meno,  in controluce si vedranno delle venature, i vasi sanguigni che si diramano da un puntino rosso che è il cuore...........in un particolare momento si potrà anche vedere battere … che emozione!

uova fecondate

All'inizio, appena deposte, le uova paiono opalescenti, poi il bianco si fa più compatto e si distingue bene la camera d'aria. Nel corso dell'incubazione si fanno via via più pesanti per perdere peso successivamente, in prossimità della schiusa; il guscio si assottiglia e il pulcino, usando il "dente" che si trova sul becco, può facilmente romperlo per fuoriuscire.

Dall'inizio della foratura dell'uovo il pullo può metterci dalle 24 alle 48 ore.

Varie fasi della schiusa delle uova

Perché non si schiudono

Al termine del periodo d'incubazione le uova che non si sono schiuse dovrebbero essere aperte per cercare di capire la causa della mancata schiusa, verificando a che punto c'è stato l'arresto dello sviluppo dell'embrione. Non è facile capirne il motivo, sempre che non si faccia eseguire un'analisi in laboratorio, specialmente se l'apertura dell'uovo non è immediata e l'embrione è già in fase di decomposizione.

Le cause più frequenti possono essere molteplici, da quelle genetiche a quelle infettive o tossiche.

La morte embrionale entro i primi giorni dalla deposizione si può imputare anche a una carenza vitaminica o un possibile raffreddamento dell'uovo. Si può notare, in fase di speratura, un anello rosso all'interno dell'uovo.

Dopo i primi 5 giornidall'incubazione,  la morte dell'embrione può essere causata da un'infezione trasmessa dai riproduttori, una cattiva aerazione del nido o mancata rotazione delle uova da parte della madre durante la cova.

A metà dell'incubazione anche un eccesso di umidità può causare un arresto di sviluppo dell'embrione, mentre in prossimità della schiusa un pullo debole non avrà la forza di forare il guscio, oppure, sempre per un'eventuale mancanza di umidità, gli impedirà di staccarsi dal guscio.

Importante notare se il sacco vitellino sia stato completamente assorbito o meno e notarne il colore (nel caso si presenti verdastro, si può ipotizzare un'infezione batterica trasmessa dai riproduttori).

Aiuto alla schiusa

Può capitare che il guscio dell'uovo sia piuttosto duro e il pullo abbia difficoltà a bucarlo e fuoriuscire.

Mi è capitato di dover intervenire e aiutare il piccolo a nascere; già, il giorno precedente la schiusa, avvicinando l'uovo all'orecchio, si sente "picchiare" dentro e in seguito si sente il pigolio; per evitare di ritrovare il pulcino morto, se s'individuano piccole crepe sul guscio, si può usare un bastoncino di cotone bagnato con dell'acqua calda e allargare delicatamente le crepe o in mancanza di queste, incidere l'uovo nella parte della camera d'aria (guardandolo in controluce).

Sempre con il bastoncino bagnato si cerca di liberare il pullo dalla pellicola che spesso aderisce al corpo.

Di fondamentale importanza è lasciare intatta la parte inferiore dell'uovo, la zona dell'ombelico che è la più esposta a rischio d'infezioni che possono portare rapidamente a morte il pulcino.